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[LETTERA PUBBLICATA SUL GAZZETTINO DEL 30 NOVEMBRE 2010]
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Sono un invalido civile con problematiche motorie, per questo motivo sono intestatario di apposito contrassegno invalidi che, esposto sul parabrezza dell'auto, dà diritto alla circolazione nelle zone traffico limitato, possibilità di parcheggiare nei posti invalidi contraddistinti da segnaletica orizzontale arancione e, se questi sono occupati, si ha diritto di parcheggiare sui parcheggi a pagamento senza pagare il ticket e senza limiti di orario.
Questo in tutt'Italia tranne che a Padova, dove da luglio 2010, con un'ordinanza del sindaco, gli intestatari di contrassegno invalidi, se usufruiscono dei posteggi a pagamento, devono... pagare! Io ho girato in tutte le più grandi città italiane del centro nord, sia per lavoro sia per diletto, e in nessuna di queste, Roma, Milano, Bologna, Torino, Firenze, Mantova, Verona, Vicenza, Udine e Trieste per citarne alcune, ho mai pagato un parcheggio blu e non sono mai stato multato. Anzi, sono i vigili o gli ausiliari del traffico a suggerire tali parcheggi quando quelli dedicati sono occupati.
Gli invalidi usufruiscono dei parcheggi blu perché quelli a loro dedicati sono pochi rispetto alla reale necessità, in quelli dedicati spesso ci parcheggia chi non ha diritto a sostarvi ma che per un "minutino" lascia la macchina lì, perché è nell'interesse dei comuni fare pochi parcheggi che non producono indotto per cui, per lo meno, c'è un tacito accordo nel far sostare senza pagare.
Sono stato multato a Padova in via Bassi perché ho parcheggiato nei posti a pagamento, dato che quelli dedicati erano occupati, nonostante avessi esposto il mio contrassegno. Sconvolgente! Premetto che ho vissuto a Padova per 5 anni, dal 1998 al 2003 per motivi di studio, soggiornando presso il Collegio Antonianum che aveva sede in via Donatello 24, pieno centro storico, ho sempre lasciato la macchina nei parcheggi a pagamento e non sono mai stato sanzionato.
Peggiore è stata la risposta della "vigilessa" alla mia pronta protesta che riporto per punti in modo da cercare di risultare il più chiaro possibile:
1) "è da luglio che a Padova è in vigore questo decreto e abbiamo fatto volantinaggio per comunicarlo". Io non sono di Padova, mi reco solo all'Università e a luglio non c'ero. Perché non mi hanno lasciato un volantino sul parabrezza, che la vigilessa aveva "casualmente" in tasca, per avvertirmi, dato che era la prima volta che incorrevo in questa situazione? Risposta: "mi dispiace, siamo obbligati a eseguire i verbali perché il comune deve fare cassa".
2) "se i parcheggi a lei dedicati sono occupati usufruisca di quelli carico/scarico". Così intralcio chi lavora?
3) "parcheggi al di fuori delle linee blu, anche in divieto di sosta, lì non Le facciamo niente". Così intralcio il traffico o chi si muove all'interno del parcheggio?
4) farò ricorso. "Si deve sbrigare perché il periodo per pagare l'ammenda è di 5 giorni e non più di 30, poi si va a sommare la notifica".
Sono esterrefatto e furibondo, pagherò l'obolo al comune di Padova (che volontariamente scrivo con la "c" minuscola). Se questo si chiama Stato, non mi ci riconosco. Adesso lo Stato fa cassa anche con le categorie protette? Protette da chi? In primis da chi dovrebbe proteggerci?
Sono assolutamente costernato! Al bisogno e su richiesta posso allegarVi tutta la documentazione necessaria attestante l'accaduto, anche il volantino informativo che la vigilessa mi ha cortesemente lasciato allegato alla multa.
B.B.
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SALVE A TUTTI
cosa crea piu` disagio?
Un'Auto che parcheggia in un parcheggio a pagamento senza pagare o un'Auto che parcheggia in una zona di carico e scarico?
Beh, la logica della praticita` direbbe che conviene parcheggiare nella Zona blu`, ma se si ragiona dal punto di vista economico, permettere ad un portatore di Handicap di parcheggiare in Zona Blu senza pagare, comporta una doppia perdita per le casse del Comune.
Eh si, perche` se un portatore di Handicap parcheggia in una Zona Blu, il Comune ci rimette dal potenziale guadagno del parcheggio se venisse occupato da qualcuno che deve invece pagare, senza contare la potenziale possibilita` di fare una multa se il guidatore ritorna troppo tardi.
QUINDI dicono: "Voi portatori di Handicap, non ostacolate le entrate del Comune, e se dovete dare fastidio a qualcuno, datelo a qualche commerciante intralciandogli la zona di carico e scarico, tanto a dai suoi problemi non ne ricaviamo nessun guadagno, ma dai parcheggi a pagamento: ci guadagnamo eccome!"
Ed ecco che quindi, stando ad un ragionamento economico, e` piu` logico per il portatore di Hanidcap andare a parcheggiare in una zona di carico e scarico piuttosto che in un parcheggio a pagamento... il tutto perche` non vengono fatti sufficienti parcheggi per i portatori di Handicap... la legge Italiana e` veramente un mistero capire sotto che logica ragiona
SALUTI
Last edited by CrazySte on Mon Feb 07, 2011 11:47 am; edited 1 time in total