LETTERA PUBBLICATA SUL GAZZETTINO DI Mercoledì 07 Settembre 2011 - 20:30
" http://www.ilgazzettino.it/articolo.php?id=162258&sez=NORDEST "
Volevo mettere a conoscenza i cittadini di un sistema alternativo ai soliti autovelox o telelaser, per scucire soldi agli utenti della strada in maniera del tutto arbitraria, vado a spiegare quanto successo.
Mentre mi recavo al lavoro alle ore 5.55 circa, attraversando in moto un centro abitato a velocità tutt'altro che sostenuta, nonostante le condizioni di traffico praticamente inesistente avrebbero permesso di tenere velocità ben più alte, (per rendere l'idea della velocità posso affermare che all'intimazione dell'Alt da parte del carabiniere, mi sono fermato in neanche 10 metri), vengo appunto fermato, mi vengono chiesti i documenti del mezzo e la patente di guida (altra precisazione, la moto è perfettamente in regola in tutti i suoi componenti).
Mentre attendo, convinto che si trattasse di un semplice controllo, mi viene contestata arbitrariamente una velocità non adeguata alla strada che stavo percorrendo, quindi non un eccesso di velocità, ma una condotta non idonea all'attraversamento di un centro abitato e alla percorrenza di una curva, pertanto applicano una sanzione di 80 euro con relativa decurtazione di 5 punti dalla patente di guida, per violazione dell'articolo 141 cds comma 3 e 8. A questo punto mi chiedo come sia possibile nel 2011 che le forze dell'ordine "a servizio del cittadino", possano a discrezione loro applicare una simile procedura, tra l'altro la contestazione della presunta violazione, poteva essere riportata da uno solo dei 2 agenti, in quanto il secondo era impegnato a staccare un altro verbale ad un povero malcapitato che come me si stava recando al lavoro alle 6 di mattina del 18 Agosto.
Mi chiedo inoltre come si possa contestare una velocità non adeguata in quel punto a quell'ora di mattina, la settimana di ferragosto, quando per la strada eravamo in 3 (2 multati, il 3° era la pattuglia dei carabinieri che ci ha fermato): se tanto mi da tanto, sulla stessa strada all'una del pomeriggio in periodo scolastico, per essere adeguato molto probabilmente dovrei transitare a 5 - 10 Km/h.
Naturalmente visto il tempo richiesto per portare avanti un eventuale ricorso e l'importo attualmente richiesto per chiedere udienza al giudice di pace per una contestazione, finirà come al solito che il cittadino diligente pagherà la multa, attenderà con pazienza l'accredito di punti cercando di non incorrere in altre sanzioni nei prossimi 2 anni (anche se dopo stamattina mi rendo conto che possa anche non essere così facile non incorrere in sanzioni e decurtazioni di punti), e tutto continuerà alla solita maniera, con le forze dell'ordine a continuare a servire il cittadino e il cittadino che continuerà a servire lo stato.
C'è più gusto ad essere italiani!
Scusate lo sfogo, e se mi sono dilungato un po' troppo, ma così non può proprio funzionare.