Giustizia?
Questa storia e` la fotografia esatta della situazione che esiste in Italia per quanto riguarda la giustizia ! Chi dobbiamo ringraziare? Noi cittadini cosa possiamo fare per fermare questo "mostro"? Se aspettiamo che la politica ci dia una mano: campa cavallo ..........! Io credo che l`ultima strada che ci e` rimasta sia la "disobbedienza civile",la piu` lunga ma che forse ci permettera` di ottenere dei risultati !
commento inviato il 15-12-2010 alle 01:55 da Gianfranco
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Punti osuri
Tutta questa vicenda mi pare surreale. Personalmente capisco il comportamento degli ufficiali che non possono non applicare la sanzione se la denuncia e' stata fatta successivamente. D'altra parte, se una persona non ha commesso un fatto e' assurdo che paghi per qualcosa che non ha fatto. Detto questo, ritengo che, comunque, sia molto piu' grave l'aver tentato di falsificare l'orario della denuncia, tra l'altro in maniera stupida, senza pensare all'orario di atterraggio dell'aereo. Detto questo, pero', se e' allora assodato che fosse sull'aereo, proveniente dalla Nuova Zelanda, come poteva essere a Roma o in giro per l'Italia in auto? Cosa significa che la compagnia aerea non puo' fornire le liste passeggeri per privacy? A me interessa solo che la compagnia confermi che io ero sull'aereo, e se lo richiedo io che violazione e'? Forse la compagnia puo' farlo solo su richiesta della polizia, magari bisognava andare da un avvocato per procedere correttamente. Non ci sono testimonianze: ma gli amici della Nuova Zelanda? E i parenti che hanno tenuto i figli per 2 settimane? E dove era parcheggiata l'auto all'aeroporto? Non era un parcheggio custodito? Non c'era una sbarra e un biglietto da acquistare per entrare/uscire?
commento inviato il 15-12-2010 alle 02:42 da Rutenio
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Da non credere.
Meno male che vivo da anni all'estero.
L'italia e' lo zimbello di tutto il mondo.
Facciamo ridere anche ai popoli del terzo mondo.
Altri paesi farebbero rivoluzioni, scenderebbero in piazza. Gli italiani invece stanno li a guardare, si lamentano, ma continuano a farsela mettere nel c**o.
Ci vorrebbe un altro Mussolini, un colpo di stato.
Mi dispiace molto x questa coppia.
Potrebbero chiedere aiuto a Berlusconi, ma quello aiuta solo puttanelle e i suoi piccioti.
commento inviato il 15-12-2010 alle 03:17 da luca
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Buffoni!!
Ma dai! sentito se la prendono sempre con le persone più oneste! il sistema è da distruggere! sono loro i veri ladri! ma un giorno dovremmo fare pagare a quei bravi signori! poi gli pignoro io! ma pure le mutande e li facciamo andare in giro nudi come vermi! quello che si meriterebbero!
commento inviato il 15-12-2010 alle 05:24 da daniel
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Solo il rispetto della legge può garantire la sicurezza dei cittadini
Buongiorno,
sono una Vigilessa di Rovigo da ormai 15 anni e vedendo questo articolo, non ho potuto resistere dallo scorrere tutti i commenti che sono stati fatti.
Mi dispiace moltissimo vedere tutta questa sfiducia da parte della gente nei nostri confronti, ho notato un particolare accanimento sul commento di un utente che si dichiara essere "Tutore della Legge" a cui sono giunte risposte più disparate:
Ebbene sappiate che se volete vivere in un paese SICURO, la prima cosa da fare é far rispettare la legge, ed il mio compito primario, essendo un'agente della Polizia Municipale, é quello di elevare multe per infrazioni al codice della strada e so che a molti non fa piacere, ma questo é il mio lavoro ed io ci vivo con quello che guadagno facendolo: e se non sono abbastanza severa, mi relegano ad un ufficio e mi riducono lo stipendio e non me lo posso permettere perché ho una bimba da mantenere.
Il vero problema dell'Italia però é che ci sono troppe leggi, e chi comanda sta facendo si che noi Agenti facciamo rispettare solo alcune di esse: noi Vigili dovremmo essere i soli addetti al traffico, ed invece oltre a noi ci sono Polizia e Carabinieri tutti in competizione per far più multe possibili per rinfrancare le casse dei rispettivi uffici di competenza.
Voi che tanto ci contestate, non dovreste prendervela con noi Agenti: dovreste prendervela con chi ci da gli ordini che noi dobbiamo eseguire ed invece mi vedo sempre squadrare da sguardi rabbiosi dei cittadini che difendo.
commento inviato il 15-12-2010 alle 05:29 da Vigilessa M.
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disavventura
Dopo aver letto mi associo a quanto dice luca, perche' questo succede? Perche' c'e' molto garantismo e gli avvocati ( sono pronti a spennare ) ci sguazzano com mille cavilli e storture schifose, risultato ? Chi ci guadagnano? I delinquenti con un bravo avvocato compiacente ( la parcella viene pagata con i proventi dei furti) riescono a minimizzare il fatto e la conseguente pena.SIAMO LA CULLA DEL DIRITTO....... e dello storto!
commento inviato il 15-12-2010 alle 06:53 da mario
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Scusate ma qualcosa non torna
Rubano macchine in continuazione, per commettere reati come spaccate notturne nei negozi, rapine, scippi ecc...Spesso il proprietario dell'auto non ne sa nulla: gli viene la polizia a casa e scopre che la sua auto per la strada non c'è più e per l'appunto è servita a gente che ne ha fatte di cotte e di crude. Eppure questi sfortunati non mi sembra che finiscano sistematicamente nei guai, solo perché non avevano fatto tempestiva denuncia (magari stavano dormendo tranquillamente, o l'auto la usavano solo la domenica e non andavano a controllare ogni dieci minuti se era sempre al suo posto). E' una storia strana, questa. Se anche è vera è stata gestita malissimo dai protagonisti loro malgrado, come parecchi ho visto hanno fatto notare.
commento inviato il 15-12-2010 alle 08:01 da Ennio
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situazione grottesca
Veramente una situazione grottesca. Io personalmente credo in toto alle affermazioni della signora siccome cose simili, ma molto meno esose, sono capitate a miei conoscenti. Suggerirei alla coppia di rivolgersi a "striscia la notizia" e alle "iene". Forse con loro potrebbero risolvere qualcosa.
commento inviato il 15-12-2010 alle 08:38 da doberman
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leggerezza devastante
All'inizio dell'articolo non viene specificato dove i coniugi lasciano la vettura cioè se in un parcheggio aperto,anche se all'interno dell'aeroporto,o se in uno a pagamento.Ecco quì stà la leggerezza perchè con i tempi che corrono DEVI lasciare la vettura in un deposito che ti rilasci ricevuta,in questo modo ogni accusa sarebbe caduta data la responsabilità di coloro che ne tengono la custodia.Dispiace dirlo ma una leggerezza si stà rivelando devastante per questa coppia.danisan
commento inviato il 15-12-2010 alle 09:02 da daniele
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Mi spiace molto, però
quello che non si capisce dal racconto è:
avete provato a sentire un avvocato?
A fronte di una cinquantina di euro avreste potuto avere un consulto su come comportarsi in questo caso.
So che, di norma, la multa va sempre pagata e poi contestata. In sede di ricorso in tribunale, un giudice avrebbe potuto pretendere i filmati dall'aeroporto e la copia delle carte d'imbarco dalla compagnia aerea.
Poi, la disattenzione del far cambiare la data della denuncia, prima dell'atterraggio... ma dai... non si possono fare certi sbagli...
commento inviato il 15-12-2010 alle 09:17 da Sam
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quello che non mi è chiaro è se l'auto era nei parcheggi a pagamento di MXP. Perchè altrimenti si son ritrovati con il biglietto del parcheggio ma l'auto è sparita...io mi rifarei sul parcheggiatore...
commento inviato il 15-12-2010 alle 09:21 da andrea1972
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Gentile redazione se fosse vero, sarebbe veramente triste... ma in effetti MOLTE cose non tornano. E' vero che l'elenco passeggeri di un aereo o la registrazione a circuito chiuso non può essere fornita a privati... ma ad un giudice si! Inoltre per la Nuova Zelanda serve un visto turistico, tutte cose facilmente verificabili da qualsiasi giudice. In che modo avete approfondito la storia? Perché il giudice non ha fatto queste semplici verifiche? Mi sa che non avete approfondito affatto ma vi siete fidati di quello che vi ha detto la coppia... e lo prova il fatto che non c'è il commento di nessuna autorità
commento inviato il 15-12-2010 alle 09:24 da Stefano Fraccaro
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mmm , mi sembra impossibile che la compagnia aerea non faccia saltar fuori copia delle carte di imbarco. E comunque i testimoni li hanno : in Nuova Zelanda sia parenti che "amici" che di sicuro si possono far saltare fuori e testimoniare.
Comunque in Italia è ormai deprimente viverci.
commento inviato il 15-12-2010 alle 09:29 da Jena
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Mai sottovalutare certe situazioni
Insisto nel sottolineare la superficialità dei protagonisti. Racconto un episodio che ha coinvolto un mio parente. Aveva causato diversi anni fa un incidente stradale in cui un altro automobilista aveva subito delle lesioni (per fortuna non gravi) e il suo mezzo era rimasto distrutto. Immediatamente aveva avviato una azione legale per il risarcimento dei danni. L'assicurazione l'aveva comunque risarcito di tutto (e pure generosamente pare...) a condizione che rinunciasse a qualsiasi azione legale di rivalsa. Il personaggio aveva intascato i quattrini (tanti) ma non aveva rimesso l'azione legale. A distanza di anni al mio parente arriva quindi la convocazione in tribunale, del tutto a sorpresa. Ma il danneggiato (e risarcito) risultava scomparso, irreperibile, volatilizzato! E' stato quindi necessario rivolgersi ad un avvocato (pagando neppure tanto a dire la verità, ma era comunque una spesa imprevista) che con i suoi mezzi (vai a sapere quali) ha scovato il personaggio in un'altra città e l'ha "convinto" ad onorare l'impegno preso a suo tempo con l'assicurazione. Processo quindi aperto e subito chiuso e archiviato.
commento inviato il 15-12-2010 alle 09:40 da Ennio
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Anche a me forse qualcosa non torna ma qui tutto è possibile!!
Anche io ho subito il furto dell'auto in data e ora indeterminati nel senso che l'auto non mi serviva e, essendo parcheggiata nei paraggi di casa ma non a vista me ne sono accorto giorni dopo. Mi considero fortunato perchè è stata ritrovata giorni dopo dai carabinieri solo leggermente incidentata (avevano danneggiato una ruota anteriore e un semiasse su un cordolo non potendo più proseguire). Ma questo cosa vuol dire: che se qualcuno fosse stato investito e ucciso un pomeriggio mentre ero a casa e non avevo i colleghi a testimoniare la mia presenza in ufficio o in qualche altro luogo sarebbe stata colpa mia? Avrei dovuto inoltre pagare tutte le multe nonchè i transiti autostradali (era dotata di telepass) e citare testimoni e quant'altro fino al minuto prima della presentazione della denuncia che avrebbe potuto avvenire anche un mese dopo?? Se fosse così il sistema andrebbe rivisto ma mi sembra impossibile. Voglio anche credere alle verifiche effettuate dalla redazione WEB anche se veramente eccessivamente spesso, ma ovviamente non solo qui, è doveroso precisare, i giornalisti scrivono piccole o grandi imprecisioni. Infatti quando leggo qualcosa riguardante le poche cose nelle quali sono veramente competente purtroppo rilevo sempre (e dico sempre e dappertutto) qualche piccolo o grande errore. Ho saputo che questo vale anche per molti altri.
commento inviato il 15-12-2010 alle 09:48 da Ennio
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Leggerezza
hanno commesso delle leggerezze. Ma è vero che tante cose non tornano.
commento inviato il 15-12-2010 alle 09:52 da Ale
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turisti fai da te
voler risolvere questi problemi con il fai da te è devastante come risulta da quanto successo.
se poi si vuole risolvere la questione con la furbizia da bravi italiani ci si mette anche nei guai.
non è colpa delle leggi ma della abitudine, cattiva, di molti
commento inviato il 15-12-2010 alle 10:04 da paolo_1945
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molto semplicemente c'è qualcosa che non torna. sembra più la trama di un film che una storia veramente accaduta.
commento inviato il 15-12-2010 alle 10:26 da Emanuele
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Rivolgetevi al TG5
Scrivete all'indignato speciale, perchè questo è veramente una schifezza, che si deve far sapere a tutta l'italia.
commento inviato il 15-12-2010 alle 10:49 da Alberto
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CVD = come volevasi dimostrare
La vigilessa scrive:
Ebbene sappiate che se volete vivere in un paese SICURO, la prima cosa da fare é far rispettare la legge, ed il mio compito primario, essendo un'agente della Polizia Municipale, é quello di elevare multe per infrazioni al codice della strada e so che a molti non fa piacere, ma questo é il mio lavoro ed io ci vivo con quello che guadagno facendolo: e se non sono abbastanza severa, mi relegano ad un ufficio e mi riducono lo stipendio e non me lo posso permettere perché ho una bimba da mantenere.
Il vero problema dell'Italia però é che ci sono troppe leggi, e chi comanda sta facendo si che noi Agenti facciamo rispettare solo alcune di esse: noi Vigili dovremmo essere i soli addetti al traffico, ed invece oltre a noi ci sono Polizia e Carabinieri tutti in competizione per far più multe possibili per rinfrancare le casse dei rispettivi uffici di competenza
Aggiungo solo quello che si trova nei libri di matematica e geometria CVD= Come Volevasi dimostrare. A questo punto quello che ho affermato più volte viene confermato da questa "zelante tutrice della legge" che probabilmente si sente investita del suo ruolo "Dei Gratia" come la regina Elisabetta II e investita di autorità volta alla salvezza del prossimo e di qualcosa di altro!
commento inviato il 15-12-2010 alle 11:15 da Ignotus
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Cara Vigilessa M,
non capisco a quale rispetto per la legge si riferisca, dal momento che l'articolo denuncia un eccesso di burocrazia legislativa. Dire che bisogna rispettare la legge per vivere in un paese più sicuro mi sembra una banalità. E aggiungo, come opinione personale, che per fortuna ci sono anche altri enti preposti a controlli che spettano anche a Voi. Non nutro nessuna fiducia nei Corpi di Polizia Municipale, che davanti al buon senso citato nell'articolo si nascondono dietro ai mille sottoarticoli della giungla della burocrazia
commento inviato il 15-12-2010 alle 11:32 da Luca
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quindi è confermato...
.. che le contravenzioni vengono fatte a cottimo... visto che se non fa contravvenzioni la nostra vigilessa viene relegata in ufficio con decurtazione dello stipendio. A riguardo di Polizia e Carabinieri la nostra cara vigilessa si dovrebbe informare meglio prima di dire fesserie. Infatti con le contravvenzioni fatte da CC e PS non vengono ingrassati gli uffici di dipendenza ma lo Stato centrale, contrariamente la Polizia Locale fa far cassa la Comune.
Un Carabiniere
commento inviato il 15-12-2010 alle 12:21 da Luca
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avventura
Qualcosa non quadra comunque. Non c'è traccia del viaggio? Improbabile.
commento inviato il 15-12-2010 alle 12:25 da Giancarlo
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e una cosa indecente
Anche secondo me scrivete all'indignato speciale, cara Federica si incateni davanti qualche sede di autorità, faccia lo sciopero della fame Lei deve far sentire e far sapere che la sua famiglia sta andando in mezzo alla strada per colpa di un bifolco che vi ha rubato la macchina, sanno dove si trova l'auto ma non riescono a fermarlo? non ci credo guarda, i posti di blocco servono a cosa oltre che controlli di routine? Deve urlare a tutta Italia questa schifezza di trattamento a tutte le televisioni, lo deve fare per i suoi figli, ha il mio appoggio saluti Giuliana
commento inviato il 15-12-2010 alle 12:36 da giuliana
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Procuratevi un legale serio
bisognerebbe che vi procuraste un legale, il quale chiederà al magistrato la requisizione dei video del parcheggio dell'aereoporto, lo so a volte le cose appaiono semplici, ma oggi se non ci si presenta con un legale armato fino ai denti purtroppo.......................... ed ecco che "CHI" indossa una divisa abbassa la cresta nei confronti dei poveri cittadini onesti, io non credo che il marito della signora abbia oltraggiato nessuno, ha solo fatto una sfuriata dettata dettata dalle parole degli agenti i quali si ritengono degli Supremi solo per il fatto che indossano la divisa, è ora che si rivedano.
commento inviato il 15-12-2010 alle 13:12 da carmen
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Auto rubata
So che le leggi italiane sono farraginose,,,, ma io penso che dal giorno in cui viene fatta la denuncia che la auto è stata rubata, le multe non possano essere più valide,,,,, prima purtroppo sì,,,,,
commento inviato il 15-12-2010 alle 13:13 da franco
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vigili e vigilesse.
Per forza siete guardati male dalla gente,siete buoni solo a fare le multe.Per fortuna ci sono CARABINIERI e Polizia (capito l'ordine ? ) Se si tratta di un conflitto a fuoco,andate dall'altra parte. Ma va ,va .
commento inviato il 15-12-2010 alle 13:15 da Phoenix
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un buon legale
se posso essere utile vi fornisco il nome di un ottimo legale, con i contro c...., serio e NON esoso, il quale vi dirà da subito se può risolvere questa ingarbugliata situazione. Ciao, Carmen
commento inviato il 15-12-2010 alle 13:18 da carmen
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MOLTE COSE NON QUADRANO
qualcosa non quadra e molto!!!
hanno scritto nell'articolo che non era possibile dimostrare l'avvenuta vacanza perchè "Le carte d’imbarco erano finite da tempo nel cestino" ????
se uno torna da un viaggio e ha una sorpresa simile, la prima cosa che fa è gettare le carte d'imbarco??? suona veramente strano.
Non hanno nemmeno uno scontrino per dimostrare che erano via??
Ma colui che gli ha suggerito di contraffare la denuncia è veramente un delinquente da denunciare!
Dopo tutte queste considerazioni: Io sinceramente sarei la prima a dubitare della buona fede di queste persone.
commento inviato il 15-12-2010 alle 13:24 da kiara_04
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per zaia
questa è una buona occasione per farsi un po' di pubblicità ma almeno aiutando qualcuno....provaci...son sempre due tre voti....
commento inviato il 15-12-2010 alle 13:29 da agro
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Suggerimento
Suggerisco di scrivere a Striscia la Notizia, MiMandaRaiTre e trasmissioni simili. Un piano "anomalo", ma che potrebbe riuscire, è dare la massima diffusione sui media nazionali dell'assurdità della vicenda, sputtanare letteralmente il comportamento delle cosiddette Forze dell'Ordine (una cosa è la legge, un'altra l'assurdo). Poi vediamo se dopo la gogna mediatica qualcosa si smuove. L'opinione e l'indignazione pubbliche sono dettate dal buon senso, e faranno emergere la situazione grottesca che state vivendo.
Auguri
commento inviato il 15-12-2010 alle 13:39 da Tommaso M.
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tutto e possibile
dando per scontata la buonafede della coppia, alcune considerazioni:
per il furto dell'auto essendo in un parcheggio custodito l'assicurazione del parcheggio deve rispondere e poi non trovare alcuna traccia di un viaggio in Nuova Zelanda mi sembra impossibile, in entrata e uscita il passaporto viene timbrato, diciamo che le cose probabilmente si sono complicate per la l'improvvisazione con cui si e' mossa la coppia, purtroppo alcune cose in un paese civile si danno per scontate, in Italia non devono esserlo
commento inviato il 15-12-2010 alle 13:44 da luca
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Per tutti quelli che ancora credono nella giustizia...
Per esperienza personale posso solo essere solidale con la famiglia in questione ed augurare a tutti di non avere MAI a che fare con un tribunale, le leggi italiane e le forze dell'ordine.
Chi ancora crede nella giustizia italiana è un illuso!
commento inviato il 15-12-2010 alle 14:28 da Brontolo
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.. una soluzione
Provi a candidarsi ad una carica politica. Quelli non pagano mai!
commento inviato il 15-12-2010 alle 14:28 da Stefano
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VIDEO SORVERGLIANZA CANCELLATI DOPO 24 ORE PER PRIVACY
leggendo i commenti ho notato che molti dicono che basta andare da un avvocato e l'avvocato chiederà al giudice di requisire i video delle telecamere di sorveglianza del parcheggio dell'aeroporto:
PURTROPPO NON E` POSSIBILE
a causa della legge sulla tutela della privacy i video registrati da telecamere in luoghi pubblici ci auto-cancellano dopo 24 ore, il che vuol dire che quando la coppia é atterrata a Milano, la porzione del video dove si vedeva il furto, si era probabilmente già cancellata.
Io che viaggio spesso poi, lascio abbastanza di frequente l'auto nel parcheggio dell'aeroporto di Venezia ed il relativo tagliandino di uscita lo lascio direttamente in auto per paura di perderlo durante il viaggio, certo le carte di imbarco le conservo sempre, non capisco perché questa signora le abbia cestinate quando ha visto che le avevano rubato l'auto, ma penso si sia trattato di un madronale errore
commento inviato il 15-12-2010 alle 14:42 da Duck
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Che storie
Capitasse a me, prenderei fuoco dalla rabbia.
commento inviato il 15-12-2010 alle 14:48 da piereto
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La PRIVACY SOLO QUANDO FA COMODO, Video Cancellati ma Foto Autovelox NO
SALVE
non capisco bene come funzioni la legge sulla Privacy Italiana, ma e` ridicola: se una Telecamera in un Luogo Pubblico registra un Video, quel Video, in nome della tutela sulla Privacy, si deve cancellare dopo 24 ore, cosa che di fatto avviene Automaticamente
Se pero`, invece di una Telecamera, si ha una Macchina Fotografica, allora quelle Foto possono essere visualizzate e mandate a casa della Gente dopo 60 giorni
E LA PRIVACY ALLORA?
Tanto varrebbe sostituire le Telecamere con Macchine Fotografiche continue, ossia quelle Macchine Fotografiche che scattano una Foto ogni tot di secondi, almeno si sarebbero potute vedere le Foto dei Ladri mentre si impossessavano dell'Auto della Signora
OPPURE
Se la legge e` veramente uguale per tutti, si imporrebbe di notificare le Multe entro 24 ore altrimenti le Foto degli AutoVelox e PhotoRed si cancellano dopo 24 ore per tutela sulla privacy
DUE PESI DUE MISURE
La Privacy vale solo quando fa comodo, tanto piu` che IO che sono un onesto cittadino, ben me ne frego se una Telecamera mi vede mentre passeggio per Piazza dei Signori, ci sono comunque almeno altre 300 persone che mi stanno vedendo, tuttavia se invece avessi in mente di commettere un crimine, tipo scippare una Donna in Piazza e scappare, la presenza delle Telecamere mi turba
MA con le attuali leggi, se rubo un'Auto, specialmente in un Aeroporto dove le Auto vengono lasciate per giorni, posso star tranquillo che tanto il Video si cancellera` prima della Denuncia
SALUTI
commento inviato il 15-12-2010 alle 15:04 da CrazySte
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Le multe van sempre pagate... se non dai guidatori, dal ministero dei trasporti
Sono un ex agente della polizia stradale, e vorrei sottolineare il tipo di pressione a cui é sottoposto il ministero dei trasporti e di conseguenza noi agenti.
Gli autovelox, come anche i tred, sono apparecchiature che sono concesse in affitto ai vari comandi di polizia da alcune ditte Italiane che hanno ottenuto l'omologazione per le loro apparecchiature.
Quando un autovelox scatta una foto, o quando un agente preme il grilletto di un telelaser, l'apparecchio emette una sorta di scontrino o una foto, ed al suo interno registra la rilevazione dell'infrazione.
A questo punto, quando alla fine del mese, l'azienda che ha concesso l'apparecchio in affitto viene a verificare i suoi apparecchi, apre un apposito sigillo e viene indicato al funzionario quante infrazioni sono state rilevate.
Per ogni infrazione che é stata rilevata, all'azienda che ha fornito l'apparecchio spetta una compensazione, non percentuale, bensì un ammontare fisso che a seconda del tipo di apparecchio varia dai 25 ai 30 euro.
Almeno così era quando io ero in servizio, ora non so come le cose siano cambiate.
Sta di fatto che se uno di noi agenti, una volta emesso lo scontrino che attesta che un'infrazione é stata rilevata, graziamo l'automobilista indisciplinato, costringiamo il ministero a dover pagare la quota di affitto senza aver raccolto la somma per coprirla.
Insomma: se la multa non la paga l'indisciplinato, la dobbiamo pagare noi, e non é facile spiegare al capitano perché abbiamo chiuso un occhio
commento inviato il 15-12-2010 alle 15:37 da Francesco (ex agente)
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Fratelli d'Italia? Gnanca parenti!
E tutti quei ke i xe stai eletti par difender la nostra xente dove xei?
Se no se cavemo fora restaremo senpre nel paltan!
commento inviato il 15-12-2010 alle 16:58 da brandolino
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considerazione.
Che non si creda di essere tutelati da qualcuno che si chiama Stato, Polizia,Istituzioni ecc ecc. Basta rispettare la legge, averne timore e, nonostante tutto, sbagliar, per diventare una preda ambita. Perche solo su di noi si scatena l'implacabile ira della legge. Per gli altri la interpretano.
commento inviato il 15-12-2010 alle 17:05 da paolo
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Ma solo a me questa storia puzza un pochino?
Volete farmi credere che una persona non può dimostrare di aver preso un aereo (dico... UNA AEREO, con tutti i controlli che fanno negli aeroporti)?
E il soggiorno dagli amici? Questi cari amici non possono dichiarare di aver ospitato la signora Federica e il compagno?
Ha trovato un sedicente amico nelle FdO che ha FALSIFICATO una denuncia... ma non era più semplice chiedergli di fare un controllo sul volo?
E poi, e qui mi rivolgo al giornalista, da quando in qua si da una notizia sentendo una sola versione dei fatti?
QUESTA NOTIZIA PUZZA DI BUFALA
commento inviato il 15-12-2010 alle 17:24 da Antonio
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x francesco lei ha ragione
ma una volta che è stato individuato che alla guida cè un ladro non è giusto far pagare le multe al propietario dato che ha perso la propietà del veicolo,e non è giusto che il propietario deve pagare di tasca sua tutti i danni che la pubblica amministrazione commette.
Guardi che le stesse cose succedono anche con il fisco,l'agenzia delle entrate anche se sbaglia i conti e sempre il contribuente che deve pagare,e siccome lo fa spesso l'errore sembra che lo facciano apposta,per intascare ancora soldi.
Ci vuole buon senso da parte di tutti.
Le leggi si scrivono ma non è detto che siano tutte giuste.
commento inviato il 15-12-2010 alle 17:30 da pierino
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la dogana non aveva timbrato i passaporti al rientro in Italia;
Fatalità non aveva timbrato i documenti al rientro in Italia? Io viaggio spesso per lavoro e SEMPRE mi hanno timbrato il passaporto all'ingresso e all'uscita del paese dove sono diretto.. é ovvio che in Italia non mi timbrano nulla anche perchè facendo scalo in Europa viaggio con la carta d'identità e poi uso il passaporto per il volo intercontinentale però magari partendo dalla Malpensa hanno fatto un'intercontinentale e ci sta.. E fatalità sia nel suo che quello del marito si sono dimenticati.. e il timbro di ingresso c'è? basta che un giudice chieda e la compagnia fornisce non tutta la lista passeggeri ma almeno certifica o meno se queste persone erano su un determinato volo..il volo come l'hanno prenotato? in agenzia? su internet? che dicano al giudice che loro hanno volato in quelle date.. Poi sta a lui chiedere conferma o meno alla compagnia.. perchè uno può anche cambiare la data all'ultimo! Non centra la privacy se un giudice chiede nessuno si appella alla privacy.. Poi se hanno parcheggiato l'auto in aereoporto e avevano la ricevuta in tasca farai la denuncia dal giorno in cui hai lasciato l'auto incustodita. Di solito la denuncia è: Il sottoscritto pinco pallino in data 15-12-2010 parcheggiavo la mia vettura presso il parcheggio GIALLO.. Al mio ritorno in data 30-12-2010 non trovo l'automobile targata AA123BB per la quale faccio denuncia di furto.. ecc.. Vorrei proprio leggere la denuncia che hanno fatto se corrisponde a ciò descritto nei fatti.. mi puzza un pò..
commento inviato il 15-12-2010 alle 18:32 da Ale
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Ma per favore ...
in casi del genere non si paga nulla ed è la stessa legge che lo prevede.
commento inviato il 15-12-2010 alle 18:39 da Spike
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C'e` qualcosa che non convince con questa storia
Anche se i boarding passes sono stati distrutti basterebbe una copia della E-Ticket con le date e la ricevuta di pagamento del volo. Se il volo e` stato aquistato on-line ci sarebbe sempre una E-mail della E-ticket, se invece e` stato aquistato da un'agenzia, avrebbero il record dei biglietti. E poi, mi sembra che in Nuova Zelanda timprano il passaporto pure quando si esce.
Questa storia non convince molto pure a me.
commento inviato il 15-12-2010 alle 18:48 da Pietro
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Se avesse seguito la Legge, sarebbe stata protetta
Buonasera,
Ho notato che il mio commento di ieri ha ricevuto moltissime critiche e vorrei chiarire la mia posizione in nome della legge che io difendo.
Se la signora Federica avesse pagato le multe e successivamente avviato il processo di ricorso sarebbero successe queste cose:
1) Avrebbe pagato solo 3000 euro invece di 7000;
2) Non avrebbe perso i punti dalla patente;
3) Se fosse stato appurato che l'auto era stata veramente rubata, le avrebbero restituito i soldi;
La legge prevede questa procedura per evitare che qualcuno passi davanti ad un autovelox e poi corra a nascondere la macchina in garage, magari da un parente o un amico, e faccia denuncia di furto per farsi togliere la contravvenzione, facendo poi ritrovare l'auto qualche giorno dopo: pensate non sia successo?
Abbiamo ritrovato auto in perfette condizioni senza forzature a nessuna delle serrature... Che bravi ladri!
Visto che la signora non aveva prova valida del suo viaggio, l'unica prova a suo favore (mi domando come mai abbia buttato le carte d'imbarco) sarebbe stato il ritrovamento dell'auto scassinata, al fronte di cui le avrebbero ridato la somma.
Lei ha preferito fare a modo suo e sfidare la legge, e se noi agenti non ci dimostriamo ligi nel far rispettare la legge, poi tutti sanno di poterla far franca e fan quel che vogliono mettendo a rischio la sicurezza di tutti.
Arrivederci
commento inviato il 15-12-2010 alle 20:04 da TUTORE DELLA LEGGE
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Italiani Poveri Illusi
I ladri hanno cambiato anche la mia vita e quindi posso capire lo stato di frustrazione in cui ci si viene a trovare. Tutto d'un colpo ci si rende conto di vivere dentro una nazione che ha come solo fine quello di distruggerti lentamente, dissanguandoti piano piano di tutti i tuoi averi e speranze di persona onesta racimolati in anni e anni di duro lavoro.
Se non ci pensa il fumo, il gioco d'azzardo, le tasse e i balzelli che s'inventano ogni santo giorno arrivano i ladri e i truffatori che portano il loro colpo di grazia patrocianto dalle leggi italiane.
Le persone che criticano o sparlano a vanvera prima o poi diventeranno prede di qualche ladro qualunque esso sia e forse prima o poi cambieranno opinione in merito.
Lo stato attuale delle leggi è a favore di questo tipo di delinquenti.
Vi siete mai chiesti il perchè?
Una risposta ce', ma chi di dovere non ce lo viene mica a dire.
Noi siamo solo contribuenti da macello.
commento inviato il 15-12-2010 alle 20:41 da dada
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Quello che è accaduto a me
Un bel giorno (si fa per dire) m'arriva una contravvenzione di ben 260 mila lire da un Comune del Veneto, non ricordo per quale infrazione.
In quel Comune non mi risultava di esserci mai passato e manco sapevo dove si trovasse.
Telefono all'ufficio che ha emesso la contravvenzione e mi confermano che la mia autovettura targata così, di colore e tipo colà risulta in una loro fotografia.
Rimugino nella mia mente cosa possa essere accaduto. Non so come mi sia ricordato che in quel periodo l'autovettura si trovava in officina per riparazioni e la fattura dei lavori me lo confermava.
Mi rivolgo al riparatore e costui senza battere ciglio mi mette in mano la somma per pagare la contravvenzione.
Chiaramente, l'infrazione è rimasta a mio carico, ma almeno il danno pecuniario l'ho evitato.
commento inviato il 15-12-2010 alle 21:04 da el togo
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solo 3000 Euro?
ho sbagliato lavoro, è sicuro. E come me la maggioranza degli italiani per i quali negli ultimi anni arrivare a fine mese è già da considerarsi una conquista. E parlo 3 lingue oltre all'italiano e sono laureato in materie tecniche, vecchio ordinamento (chi ha orecchie per intendere intenda).
Dovevo fare il tutore della legge, evidentemente...
rievviva l'Italia
commento inviato il 15-12-2010 alle 21:04 da atleta
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Via, tutore della legge!
Stante il fatto che la storia raccontata dalla coppia è alquanto dubbia, dire comunque "intanto paga 'sti 3000 euro e poi se hai ragione te li restituiamo" fa un po' girare le sfere a chi li deve cacciare. La cifra non è da poco, e se hai ragione è un motivo di più per opporsi al salasso. I soldi vengono restituiti è una frase forte...Mia madre pagò un eccesso di tasse. I soldi le vennero restituiti...quando era già morta da diversi anni! Quanto al ritrovamento dell'auto scassinata, che dovrebbe dirimere ogni questione, se il tutore della legge è veramente tale saprebbe che una quantità di auto rubate scompaiono nel nulla. Anzi, possono riapparire magicamente alla tv. Cosa che accadde ad un italiano che rivide il suo gippone rubato in una ripresa televisiva del tg effettuata...a Tirana in Albania. E denunciò lo Stato italiano (non so su quali basi). Ma penso non abbia avuto grande fortuna. Ah, piuttosto, mi dicono che aprire una vettura, soprattutto se non recentissima, è cosa assai facile. Mi pare che su Youtube tempo fa mostrassero come farlo usando solo una palla da tennis bucata. Un amico a suo tempo per scommessa aprì in un niente la mia 500 usando una chiavetta da carne in scatola. Io stesso, soprappensiero, entrai una volta con la mia chiave in una macchina uguale alla mia e dello stesso colore parcheggiata vicino. Mi accorsi dell'errore quando ero già dentro solo perché gli interni erano di colore diverso.
commento inviato il 15-12-2010 alle 22:58 da Ennio
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RISPONDENDO al Tutore: la Legge che protegge ha cancellato le prove del Furto
SALVE Tutore della Legge,
il suo commento suona veramente una presa in giro ai cittadini onesti, perche` le faccio presente che la Legge che lei tanto difende e` quella che impone che i Video delel Telecamere di VideoSorveglianza si cancellino dopo 24 ore, eliminando in questo caso, l'unica prova del Furto.
Lei dice che non si possono annullare le Multe se non c'e` una prova valida, per la signora si tratterebbe di Ritrovare l'Auto scassinata, pero` per sua stessa ammissione, Vi sono capitati casi di gente che ha nascosto la Macchina nel Garage di casa o di un Parente... MA LE CERCATE ALMENO STE AUTO?
Perche` se avete un sospetto del genere, la prima cosa che dovreste fare e` proprio una perquisizione delle case dei conoscienti.
Poi lei dice che la Legge e` quelal che garantisce la sicurezza degli Onesti Cittadini: mi dica che sicurezza mi offre lei stando seduto nella Volante dietro ad un Albero con un Autovelox piazzato su un TrePiede?
Che sicurezza mi puo` offrire in una situazione cosi` quando se venisse chiamato per un;emergenza, dovrebbe stare li` a finire id fare la multa, impacchettare l'Autovelox e poi partire in soccorso.
Se mi vuole far sentire sicuro, invece di stare Fermo, si metta ad andare in giro per i Quartieri residenziali durante le ore lavorative e cerchi di vedere se c'e` qualche tizio losco che gira attorno alle abitazioni, e la notte vada a fare giri nelle zone industriali con lo stesso scopo... VADA A CACCIA DI VERI CRIMINALI per cortesia!
SALUTI
commento inviato il 16-12-2010 alle 00:03 da CrazySte
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LE MIE IMPRESSIONI
Tornano dalla Nuova Zelanda dove erano stati ospiti di amici il giorno 4 e scoprono che la macchina è stata rubata. Da una serie di verifiche si evvince che la macchina dovrebbe essere stata rubata il 3.
Gli amici NON sono in grado di confermare la veridicità della loro prsenza in Nuova Zelanda;
Stranamente sul passaporto dei coniugi non ci sono i timbri di ingresso e uscita dalla Nuova Zelanda (e non venga fuori che ha usato la carta d'identità);
Hanno buttato tutta la documentazione relativa al viaggio e stranamente, parandosi dietro la normativa sulla privacy la compagnia aerea consegna la lista del traffico aereo (cosa poco credibile perchè se chiedono di certificare e confermare la loro presenza sul volo XXXXX per e dalla Nuova Zelanda la Compagnia Aerea non fa opposizione.
Chiede al pubblico ufficiale di modificare l'orario della denuncia (la denuncia sia presso i Comandi Carabinieri che della Polizia viene ricevuta con un sistema informatico che inserisce automaticamente data e orario e non è modificabile e poi ancora stranamente l'altro collega nota la modifica e compie il reato di omissione di denuncia all'Autorità Giudiziaria visto che precedentemente il collega avrebbe commesso il reato di falsificazione in concorso di atto pubblico (procedibile d'ufficio e non a querela di parte)
Infine dopo neanche due mesi le arriva la cartella esattoriale con ingiunzione e pignoramenti vari.
Ho l'impressione che il/la giornalista che ha scritto questo romanzo
abbia voluto sfogare la propria rabbia per qualche contravvenzione presa dalle tanto odiate Forze dell'Ordine e si sia inventato/a di sana pianta questa storiella.
Troppe fesserie scritte in un solo colpo.
Bravo/a giornalista
commento inviato il 16-12-2010 alle 06:38 da luca
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commento inviato il 15-12-2010 alle 20:04 da TUTORE DELLA LEGGE
Lei sarà anche un tutore della legge ma quando le leggi sono sbagliate ed "interpretate" male c'è qualcosa che non va!
Ma come fa a scrivere che prima bisogna pagare e poi fare reclamo?
Se l'infrazione non l'ho commessa perchè devo pagare?
Se la "legge" mi affibia una multa che non posso pagare devo farmi un mutuo?
Tu "tutore della legge" devi dimostrare ed essere sicuro che ho sbagliato altrimenti mi stai vessando e stai facendo un abuso ed un falso;
troppo facile "nascondersi" dietro "la legge non ammette ignoranza" perchè la stessa "legge" dovrebbe dimostrarmi perchè mi obbliga a "fornirmi" di di avvocati, geometri ecct. ecct......
commento inviato il 16-12-2010 alle 08:46 da bigleo-@libero.it
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cavoli che dissavventure!!
che dissavventure mostruose!!! poveri sposini.....speriamo che risolvano al meglio i problemi!!!
ps: per sdramatizzare direi: potrebbero fare un film su questa storia... almeno rientrerebbero un po' con i soldi!!! XD
commento inviato il 16-12-2010 alle 11:13 da s_b
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...
e il finale del film ( senza capo nè coda) ci porterà a scoprire il colpevole : i figli della coppia che , inferociti per essere stati lasciati a casa con i nonni , sono scappati di casa con la macchina dei genitori e hanno combinato guai a più non posso!
commento inviato il 16-12-2010 alle 15:40 da carolina
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