LUOGO: PASSANTE DI MESTRE
(lettera pubblicata sul Gazzettino.it)
La presente per dare una testimonianza rispetto agli autovelox posti nel tratto del nuovo passante tra Spinea e Preganziol in entrambe le direzioni di marcia, nei tratti dove stanno effettuando lavori stradali di manutenzione, e aggiungendo qualche informazione rispetto agli articoli pubblicati in questi giorni dai principali quotidiani locali.
Innanzitutto i cartelli che indicano il limite dei 60 km/h sono poco visibili, al contrario di quelli che indicano il limite di 90 km/h posti con ben altra evidenza; in secondo luogo il cartello di avviso della rilevazione della velocità posizionato in direzione Spinea verso Preganziol è posto a meno di 400 metri dall’autovelox stesso (e se non vado errato la distanza minima deve essere di almeno 400 metri) ed il cartello stesso non è posto in maniera corretta (cioè dritto) ma è inclinato su un fianco (in posizione obliqua) rendendone difficoltosa la lettura; infine tenere una velocità inferiore ai 60 km/h come indicato con la presenza dei mezzi pesanti che mantengono una velocità “sostenuta” risulta difficoltoso se si vuole rischiare di provocare un incidente.
Io sono un automobilista che percorre mediamente 7/8mila km al mese e constatare il fatto di dover pagare un servizio autostradale per poi dover tenere una velocità oraria al di sotto dei limiti extraurbani rischiando un incidente perché le corsie (due per la precisione) sono di larghezza “ridotta”, non lo trovo molto corretto.